sabato 24 maggio 2014

CaffèLatte e BISCOTTI di Mais!




 Era da un pò di tempo che non postavo una ricetta dolce. 
Questi biscotti sono la gioia del mio (e non solo mio) palato e dei miei ricordi!
Ho fatto davvero molti tentativi riusciti più o meno bene, insomma, si lasciavano mangiare egregiamente comunque, ma non erano loro, non si avvicinavano neanche a....le "Pannocchie" del Mulino Bianco! Uno dei biscotti preferiti della mia infanzia! Esistono ancora, ma non hanno lo stesso sapore di quelli di anni fà (li ho rimangiati prima di passare all'alimentazione vegana) e comunque non sono vegani.
L'intenzione di veganizzarli è nata quando ho ritrovato, infilato in un posto improbabile all'interno di un cassetto, un piccolo foglio 5x5, la scrittura di una ragazzina di 12 anni che segnava la ricetta delle pannocchie del mulino bianco! 
12 anni...in quegli anni stavo iniziando a scoprire la passione per la cucina, mi piaceva sperimentare.
In quegli anni,non avendo molti risparmi da parte per fare regali, avevo iniziato a fare regali in cibo.
Per il compleanno di mia madre preparavo un intera cena con torta finale a sorpresa. Era meraviglioso vedere come mangiavano felici e con soddisfazione quel che avevo preparato per loro.
La magia del cibo: unire le persone, un momento magico! 
E quindi...eccomi qui a proporvi i biscotti "Pannocchie" del Mulino Bianco veganizzate!
Si lo so, la forma non è di pannocchia, ma vi sfido a trovare uno stampino per biscotti a forma di pannocchia! Se lo trovate siete pregati di regalarmelo!

Ricetta per circa 50 biscotti (dipende dalla grandezza dello stampino usato):

giovedì 22 maggio 2014

Arancione : Vellutata di lenticchie rosse


 Una vellutata decisa così, per caso. Volevo preparare un piatto il più possibile completo a livello nutrizionale per il mio cucciolo d'uomo, visto che in questo periodo mangia poco e nulla per via dei dentini e del raffreddore.
A Marzio le lenticchie piacciono molto, sono il suo legume preferito, e così ho aperto il frigo, visto occhio e croce cosa avevo e... è uscita fuori questa buonissima vellutata!
Ci abbiamo pranzato tutte. Il colore non è arancione carico perchè c'era Antonella, mia suocera, invitata a pranzo, e lei è intollerante alle carote, perciò le ho dovute aggiungere dopo. Io l'ho fatta abbastanza densa per agevolare il cucciolo a mangiarla (se la facevo troppo liquida me la tirava in faccia! ahahahah).
Unico neo: è finita subito!
Ecco a voi la ricetta per 4 persone :

lunedì 19 maggio 2014

Kamut di primavera!

 E dopo un periodo abbastanza intenso, eccomi di nuovo fra voi per una ricetta improvvisata che si è rivelata buonissima! Cosa non fanno gli avanzi di frigo.. ehehehehehhe
In genere lo ammetto, non sono solita fare il grano o l'orzo in insalata. Sarà che sono affezzionata all'insalta di riso, ma gli altri cereali li cucino davvero molto poco.
Mi son ritrovata questo grano kamut perchè lo avevo comprato per fare la pastiera a mia madre, allergica al nichel (il kamut non ne contiene) e non lo avevo usato tutto così mi son detta: proviamo!
Ho aperto il frigo, ho guardaato quel che avevo et voilà!
Un gusto che mi ha conquistata, provare per credere!

martedì 6 maggio 2014

Brescia sempre più Green!!



 Un giorno come tanti.... potrei dire il solito tran tran, ma in realtà con un figlio nessun giorno è uguale all'altro, anche se apparentemente può sembrare così.
Insomma, torno a casa e la mia compagna mi dice: c'è una novità per te! Chiama Alessandro!
E' nata così una collaborazione... VEGAN.
E Brescia inizia a tingersi sempre più di verde.
Ogni giorno le cheffe vegane bresciane sfornano eventi, corsi e serate per far conoscere le motivazione che sono dietro la nostra scelta di diventare vegan. Io non ho fatto altro,nel mio piccolo, di unirmi a loro.
Così ecco a voi le cene del martedì del Kucchiaio, a Brescia 2.
Ogni martedì, a partire da martedì 13 maggio, delizierò i vostri palati!
Il link alla pagina Fb dedicata è il seguente:
https://www.facebook.com/pages/KOOK-by-NIGHT/208910895986619?fref=ts

Che dire altro? Vi aspetto Martedì 13 Maggio al Kucchiaio!! ;-)

Mamma Lucia DOCET : orecchiette con cime di rapa


Ehhhhhh....stavolta la nostalgia di casa si sposta in Puglia!
Mia madre è di origine pugliese, più precisamente della provincia di Foggia. Da sempre considero la Puglia la terra delle verdure, perchè mia madre mi ha cresciuta con una fantasiosa e ricca gamma di piatti a base di verdure impressionante!!!
Quando ero piccola odiavo il sapore delle cime di rapa e dei broccoli, e non nascondo crisi isteriche quando tornavo da scuola e trovavo per pranzo questo piatto, vero mamma Lucia?? ahahahahah.
Forse, però, se me lo avesse fatto assaggiare da subito senza l'aggiunta delle alici o delle salsicce l'avrei apprezzata da subito!
Ricordo quando, all'età di 12 anni scesi in Puglia con la mia famiglia a trovare i parenti perchè un cugino di mia madre si sposava ( e quì scatta il brivido...per chi non ha origini del sud come me non può capire cosa significa essere invitati ad un matrimonio...in Puglia!!).
Vi dico solo che per la festa di addio al celibato le mie zie di Lucera prepararono le orecchiette casareccie nella quantità adatta per sfamare un esercito per almeno una settimana. Una poesia infinita veder muovere quelle sapienti mani mentre davano forma alle orecchiette! Una magia! Ancora ne conservo il ricordo. Le ammiravo e ricordo che provai tristezza, perchè sapevo che nessuno mi avrebbe insegnato a farle.
Le cime di rapa sono fantastiche: ricche in calcio e ferro, ideali per riprendersi da un inverno faticoso...
Questa interpretazione in particolare ha avuto successo anche con un palato difficile ed intransigente come quello della mia compagna!
Voglio sfidare voi a far mangiare una vegana che non ama praticamente più della metà delle verdure che esistono in natura....ma questa è un altra storia.
Questa ricetta è ispirata alla ricetta originale.

Ricetta per circa 4 persone: