mercoledì 19 novembre 2014

Polpette d'Autunno con Uva saltata : le Castagne son servite!



Pensavo in questi giorni che effettivamente le ricette che creo per gli eventi vegani non le pubblico mai, o quasi! Questa è il secondo piatto che vi mostro che ho realizzato per una cena vegan.
Queste polpette sono nate dalla ricetta di una farcitura per un arrosto di carne che ho visto preparare al cuoco per cui lavoravo qualche anno fa in un agriturismo della bassa bresciana.
Non ero ancora vegan, ma il giro di visita nelle stalle che mi fecero fare i proprietari ancora la ricordo! Pensai: come si fà a macellare un animale che nasce e cresce nella tua fattoria?
Quella farcitura  rapì la mia attenzione perchè per la prima volta vidi usare le castagne per un altro fine che non fosse in crema o lesse o arrosto!
L'accompagnamento con l'uva stupirà il vostro palato!
Curiosi? Allora correte in cucina!

mercoledì 12 novembre 2014

Maltagliati Caserecci di Riso e Mais in Verde e Nocciole


In questo periodo stò mettendo a punto delle ricette di pasta fatta in casa gluten free.
Uno dei miei esperimenti sono , naturalmente, questi maltagliati.
Sinceramente la vita sarebbe facile se si usassero le farine pronte per celiaci, ma per come la vedo io ci sono troppi zuccheri e stabilizzanti aggiunti, quindi osiamo per conto nostro!!
Il condimento è stato un mettere insieme ciò che la dispensa offriva e come sempre la mia semplice dispensa non mi tradisce.
Ecco a voi la ricetta :

sabato 1 novembre 2014

Se il timballo è autunnale e Gluten Free: Cereali, Zucca e Cime di Rapa!


Adoro i timballi! Sono semplici da fare, divertenti nei colori e davvero gustosi!
Questo timballo, nello specifico, è stato pensato e realizzato in occasione di un evento organizzato con Zen Kitchen!
La nostra collaborazione ai fornelli è motivo per me di arricchimento non solo di tipo professionale ma anche umano!
Dal punto di vista professionale Zen Kitchen mi sta facendo apprezzare sempre più la cucina gluten free, ed è per questo motivo che troverete sempre più spesso su questo blog ricette affini.
Le mie amice celiache gioiranno, lo so!
Prossimo step: dolci gluten free, promesso!
Ma torniamo al nostro colorato e gustoso timballi di cereali!
La farcitura è un richiamo alle mie radici materne: le Cime di Rapa! Le adoro!
La loro componente amara crea un equilibrio di gusto sorprendente con il dolce della zucca e delle carote.
Ma ecco a voi la ricetta per 6 persone:

sabato 27 settembre 2014

Se la Pappa non è al pomodoro ma... con Zucca e Ceci!






Arrendiamoci... l'estate è finita! Qualcuno ha già iniziato ad accendere i riscaldamenti, e si comincia a vedere qualche felpa o giacchetto indossati quà e là.
Per fortuna i colori in natura non mancano neanche in autunno!
Sempre alla ricerca di ricette nuove da far provare al mio cucciolo d'uomo nonostante il frigorifero non abbondi di cibo, ecco la nascita di questo piatto colorato, gustoso!
Vi stupirete che nonostante la reale semplicità degli ingredienti e della preparazione, questo piatto sia in grado di far chiedere ai commensali il bis, tris. . come per le ciliege! <3
Nessuno scarto...non si butta davvero via niente!

giovedì 18 settembre 2014

Orto mon amour! Polpette di Fiori di Zucca e Lenticchie


Questa polpetta è davvero una sorpresa per il palato!
Gli ingredienti di partenza sono: un pranzo domenicale, la famiglia, la brace accesa, tutto improvvisato, e perciò con, a disposizione, ingredienti arrangiati e di recupero. Condisci il tutto con la fantasia... ed ecco a voi queste splendide polpette alla brace!
Mentre mettevo insieme gli ingredienti già immaginavo il sapore che poteva uscir fuori da questa alchimia, ma la realtà ha superato la fantasia!
Tutto spazzolato, solo briciole nei piatti!
E' una ricetta veloce veloce...e potete cuocerle anche su una semplice piastra od al forno (io ho approfittato del barbecue acceso!).

Ingredienti per circa 7 polpette grandi:

mercoledì 17 settembre 2014

E "Cheese" Cake sia! Gluten Free in festa!


Nella cucina vegan di versioni di "cheese" Cake ci si può davvero sbizzarrire!
Puoi scegliere tra i vari addensanti, le composizioni della crema (solo latte? solo yoghurt di soia? solo vegrino? Crema di mandorle? Crema di altri cereali?.... ecc ecc) e la base biscotti!
Questa cheese cake mi è stata chiesta per una festa a sorpresa...
Ho fatto anni fà una cheese cake vegan, ma sinceramente non ricordavo come l'avevo fatta! (tra l'altro riscosse successo).
Avevo poco tempo a disposizione, e così sono andata ad istinto ed ho creato!
La premessa : è una cheese cake completamente gluten free!
A me, ed a chi ha assaggiato in corso d'opera è piaciuta molto! E voi? cosa aspettate a farla e darmi feedback? ;-)

Ingredienti

Base -  mix cereali soffiati e mandorle gluten free la quantità dipende dai gusti...base sottile o spessa?)
crema di datteri 
malto di mais  
(fino a gusto e consistenza)
      Crema -                                           300 ml latte macadamia
300 ml latte di riso
200 ml panna di riso
250 gr yoghurt naturale di soia
100 gr zucchero di canna
1/2 baccello di vaniglia bourbon
la scorza di 1 limone grattata
il succo di 1/2 limone
4 gr agar agar
1 pizzico sale
      Coulis lamponi e fragole -                      250 gr lamponi
 250 gr fragole
     80 gr zucchero di canna
      1 cucchiaio succo di limone
      1 cucchiaino agar agar

      Frutta a piacere, di stagione

Per la base basta unire il malto di mais e la crema di datteri al mix di cereali e mandorle fino a renderli compatti, a questo punto spianateli fino a formare la base della torta e mettete in frigo.
Per la crema : Mettete sul fuoco i due latti, unite lo zucchero, la scorza di limone grattata, il pizzico di sale e l'agar agar (che avrete precedentemente sciolto in una piccola parte di latte vegetale intiepidito).
Fate sobbollire per qualche minuto e togliete dal fuoco.
A questo punto, dopo aver fatto intiepidire (quasi freddare) il composto, unitevi tutti gli altri ingredienti e mescolare. Filtrate il composto quando lo passerete dalla pentola al contenitore che userete per farlo riposare.
quando il composto sarà quasi freddo, unirlo alla base che avrete tolto dal frigo qualche minuto prima. Questa operazione fatela con molta calma e delicatezza, altrimenti rischiate di aprire un "varco" nella base!
Mettete in frigo a riposare per tutta la notte.
Per il coulis... In un pentolino mettete insieme lamponi, fragole, zucchero, il limone e l'agar agar (precedentemente sciolto in poca acqua tiepida) e lasciate cuocere per qualche minuto, direi 20 minuti possono bastare.
quando i frutti di bosco saranno pronti frullateli e poi setacciateli per eliminare tutti i semini. Lasciate freddare.
A questo punto potete finire di comporre la torta! Unite il coulis sopra la torta e poco prima di servirla decoratela a piacimento con la frutta di stagione!

Insomma, semplice no? Che aspettate? Correte ai fornelli! E fatemi sapere!
E come sempre... buon divertimento in cucina!
           

domenica 13 luglio 2014

Quando si dice "mangiare con gli occhi": Pasta con le Fave"



Quando dal nulla crei una pasta con i colori della primavera la voglia di mettersi a tavola e condividerla è pressante!
Non faccio mai un sugo uguale all'altro, tranne se si tratta di sugo di pomodoro semplice.
Questo piatto lo dedico a mio padre, che per farmi un regalo, sapendo quanto io sia golosa di fave, ha fatto scorta dal nostro ortolano di fiducia (in realtà Orlando, ortolano in questione, lo definiamo velletrano, poichè vive e coltiva a Velletri!) di 5 kg di fave, le ha capate e surgelate e spedite da Roma! Grazie papà, i love you!
Ecco a voi la ricetta:

sabato 12 luglio 2014

Il Sole a tavola, ovvero Pomodori Ripieni di Riso!!!


Quando vivevo ancora con i miei genitori e compariva sulla tavola questo piatto, significava che l'estate era finalmente arrivata!
Vi presento un altro, l'ennesimo must della mia infanzia : i pomodori ripieni!!
A Roma puoi trovarli in qualsiasi rosticceria che si rispetti insieme ai supplì e le sdoganate lasagne al ragù!
I pomodori ripieni di riso però, per tradizione, sono già vegan, quindi non ho nessun merito di veganizzazione in questo caso!
E' un piatto salvatempo che fà sempre la sua bella figura a tavola quando hai ospiti: sarà che è un piatto semplice?
Potete prepararlo il giorno prima, anche se io aggiungerei che DOVETE prepararlo il giorno prima, perchè la sua esplosione di gusto te la regala solo se lo fai riposare per un pò di ore, quindi quando avete ospiti in casa potete goderveli senza impazzire davanti ai fornelli durante il pasto!
Vi piace l'idea? Ed allora seguitemi.... vi dò la ricetta!

lunedì 23 giugno 2014

L'estate in tavola 100% gluten free!


Quando le ricette nascono per caso e ti sorprendono! Questo piatto è molto fresco e davvero gustoso!
Sono rientrata dal lavoro, e dovevo preparare la cena. Ho aperto il frigo e l'ho guardato un pò sconsolata, poi mi son guardata intorno e.... ma si, proviamo!
Può anche (e azzarderei soprattutto) esser mangiato freddo, quindi si presta come pranzo take away da portare in ufficio.
Vi avviso: crea dipendenza!
Ecco la ricetta per circa 4 persone ( o tre e mezzo se avete un cucciolo o cucciola a casa:

venerdì 13 giugno 2014

Verde : vellutata di broccoli e fagioli cannellini


Tanto per restare in tema di vellutate...almeno una volta a setimana ne preparo una per il mio cucciolo d'uomo che le adora e ne è davvero goloso!!!
Questo piatto è decisamente completo a livello nutrizionale, economico e semplice nella sua esecuzione, insomma, cosa volete di più?? Per favore, non rispondetemi un amaro lucano, please! O_0'

Una vellutata pensata per legume.
Con l'arancione l'abbinamento era con le lenticchie rosse decorticate... con il verde, come alternativa ai piselli, in questo caso, ho usato i fagioli cannellini! In parte questa scelta è stata dettata dalla scoperta dell'ultimo momento ( al solito, ahahahah) che avevo finito i piselli, ed in parte dettata dal fatto che secondo me i fagioli cannellini con il broccolo verde ci stanno davvero bene!
Ho davvero impiegato 20 minuti per preparare questa vellutata, perciò mamme ...mestolo alla mano... di corsa ai fornelli!
Ricetta per 4 persone:

sabato 24 maggio 2014

CaffèLatte e BISCOTTI di Mais!




 Era da un pò di tempo che non postavo una ricetta dolce. 
Questi biscotti sono la gioia del mio (e non solo mio) palato e dei miei ricordi!
Ho fatto davvero molti tentativi riusciti più o meno bene, insomma, si lasciavano mangiare egregiamente comunque, ma non erano loro, non si avvicinavano neanche a....le "Pannocchie" del Mulino Bianco! Uno dei biscotti preferiti della mia infanzia! Esistono ancora, ma non hanno lo stesso sapore di quelli di anni fà (li ho rimangiati prima di passare all'alimentazione vegana) e comunque non sono vegani.
L'intenzione di veganizzarli è nata quando ho ritrovato, infilato in un posto improbabile all'interno di un cassetto, un piccolo foglio 5x5, la scrittura di una ragazzina di 12 anni che segnava la ricetta delle pannocchie del mulino bianco! 
12 anni...in quegli anni stavo iniziando a scoprire la passione per la cucina, mi piaceva sperimentare.
In quegli anni,non avendo molti risparmi da parte per fare regali, avevo iniziato a fare regali in cibo.
Per il compleanno di mia madre preparavo un intera cena con torta finale a sorpresa. Era meraviglioso vedere come mangiavano felici e con soddisfazione quel che avevo preparato per loro.
La magia del cibo: unire le persone, un momento magico! 
E quindi...eccomi qui a proporvi i biscotti "Pannocchie" del Mulino Bianco veganizzate!
Si lo so, la forma non è di pannocchia, ma vi sfido a trovare uno stampino per biscotti a forma di pannocchia! Se lo trovate siete pregati di regalarmelo!

Ricetta per circa 50 biscotti (dipende dalla grandezza dello stampino usato):

giovedì 22 maggio 2014

Arancione : Vellutata di lenticchie rosse


 Una vellutata decisa così, per caso. Volevo preparare un piatto il più possibile completo a livello nutrizionale per il mio cucciolo d'uomo, visto che in questo periodo mangia poco e nulla per via dei dentini e del raffreddore.
A Marzio le lenticchie piacciono molto, sono il suo legume preferito, e così ho aperto il frigo, visto occhio e croce cosa avevo e... è uscita fuori questa buonissima vellutata!
Ci abbiamo pranzato tutte. Il colore non è arancione carico perchè c'era Antonella, mia suocera, invitata a pranzo, e lei è intollerante alle carote, perciò le ho dovute aggiungere dopo. Io l'ho fatta abbastanza densa per agevolare il cucciolo a mangiarla (se la facevo troppo liquida me la tirava in faccia! ahahahah).
Unico neo: è finita subito!
Ecco a voi la ricetta per 4 persone :

lunedì 19 maggio 2014

Kamut di primavera!

 E dopo un periodo abbastanza intenso, eccomi di nuovo fra voi per una ricetta improvvisata che si è rivelata buonissima! Cosa non fanno gli avanzi di frigo.. ehehehehehhe
In genere lo ammetto, non sono solita fare il grano o l'orzo in insalata. Sarà che sono affezzionata all'insalta di riso, ma gli altri cereali li cucino davvero molto poco.
Mi son ritrovata questo grano kamut perchè lo avevo comprato per fare la pastiera a mia madre, allergica al nichel (il kamut non ne contiene) e non lo avevo usato tutto così mi son detta: proviamo!
Ho aperto il frigo, ho guardaato quel che avevo et voilà!
Un gusto che mi ha conquistata, provare per credere!

martedì 6 maggio 2014

Brescia sempre più Green!!



 Un giorno come tanti.... potrei dire il solito tran tran, ma in realtà con un figlio nessun giorno è uguale all'altro, anche se apparentemente può sembrare così.
Insomma, torno a casa e la mia compagna mi dice: c'è una novità per te! Chiama Alessandro!
E' nata così una collaborazione... VEGAN.
E Brescia inizia a tingersi sempre più di verde.
Ogni giorno le cheffe vegane bresciane sfornano eventi, corsi e serate per far conoscere le motivazione che sono dietro la nostra scelta di diventare vegan. Io non ho fatto altro,nel mio piccolo, di unirmi a loro.
Così ecco a voi le cene del martedì del Kucchiaio, a Brescia 2.
Ogni martedì, a partire da martedì 13 maggio, delizierò i vostri palati!
Il link alla pagina Fb dedicata è il seguente:
https://www.facebook.com/pages/KOOK-by-NIGHT/208910895986619?fref=ts

Che dire altro? Vi aspetto Martedì 13 Maggio al Kucchiaio!! ;-)

Mamma Lucia DOCET : orecchiette con cime di rapa


Ehhhhhh....stavolta la nostalgia di casa si sposta in Puglia!
Mia madre è di origine pugliese, più precisamente della provincia di Foggia. Da sempre considero la Puglia la terra delle verdure, perchè mia madre mi ha cresciuta con una fantasiosa e ricca gamma di piatti a base di verdure impressionante!!!
Quando ero piccola odiavo il sapore delle cime di rapa e dei broccoli, e non nascondo crisi isteriche quando tornavo da scuola e trovavo per pranzo questo piatto, vero mamma Lucia?? ahahahahah.
Forse, però, se me lo avesse fatto assaggiare da subito senza l'aggiunta delle alici o delle salsicce l'avrei apprezzata da subito!
Ricordo quando, all'età di 12 anni scesi in Puglia con la mia famiglia a trovare i parenti perchè un cugino di mia madre si sposava ( e quì scatta il brivido...per chi non ha origini del sud come me non può capire cosa significa essere invitati ad un matrimonio...in Puglia!!).
Vi dico solo che per la festa di addio al celibato le mie zie di Lucera prepararono le orecchiette casareccie nella quantità adatta per sfamare un esercito per almeno una settimana. Una poesia infinita veder muovere quelle sapienti mani mentre davano forma alle orecchiette! Una magia! Ancora ne conservo il ricordo. Le ammiravo e ricordo che provai tristezza, perchè sapevo che nessuno mi avrebbe insegnato a farle.
Le cime di rapa sono fantastiche: ricche in calcio e ferro, ideali per riprendersi da un inverno faticoso...
Questa interpretazione in particolare ha avuto successo anche con un palato difficile ed intransigente come quello della mia compagna!
Voglio sfidare voi a far mangiare una vegana che non ama praticamente più della metà delle verdure che esistono in natura....ma questa è un altra storia.
Questa ricetta è ispirata alla ricetta originale.

Ricetta per circa 4 persone:

martedì 29 aprile 2014

E cicerchia fu!!


Giorni fa avevo voglia di provare legumi nuovi (nuovi per me), e così mi sono imbattuta nella cicerchia! Ero proprio curiosa di scoprirne il sapore e la mia curiosità ha portato alla realizzazione di questo primo piatto buonissimo!  vi dico che il mio cucciolo d'uomo ha divorato il piatto di pasta che gli ho presentato davanti!!
E' stato amore a prima vista! Penso proprio che le sperimenterò in altre realizzazioni, intanto vi scrivo la ricetta.
La cicerchia decorticata, come l'ho trovata io, non richiede cotture lunghe, perciò questo piatto possiemo considerarlo salva tempo...

Ricetta per 4 persone:

venerdì 18 aprile 2014

Ciambelle al vino : dolce Roma




La tradizione di offrire a fine pasto le ciambelle al vino è rimasta intatta nelle osterie di Roma gestite alla vecchia maniera. Le puoi trovare al quartiere trastevere o più facilmente ai castelli romani.
Io ne vado matta....si lo so, vado matta per diverse cose, non c'è bisogno di puntualizzare ;-P
Personalmente classifico i piatti della mia infanzia come : buoni ( da cucinare ogni tanto), fantastici (da cucinare spesso), irrinunciabili (volendo da cucinare all'infinito ed in porzioni generose!).
Quest'ultima categoria, essendo pericolosa perchè comprende sia il salato che il dolce, paradossalmente non la preparo quasi mai, anche se le ricette sono semplici e veloci.
Le ciambelle al vino sono fra queste.
In genere quando torno a Roma le trovo tranquillamente al supermercato e le compro, ma l'ultima volta che ci son stata non l'ho fatto, e così mi son decisa a rispolverare il mio vecchio quaderno di ricette e farmele in casa.
Che dire? Buon divertimento in cucina!

P.S.: ricetta consigliata per divertirsi insieme ai propri figli! Troppo divertente farla!

Ricetta per circa 35 ciambelle:

martedì 8 aprile 2014

Liebster Award

Liebster Award  

 Da tempo nel web gira il Liebster Award, un premio che passa da blogger a blogger e cha ha lo scopo di far conoscere blog piccoli e poco popolari ma interessanti. In pratica, si scelgono i blog preferiti ai quali assegnare il riconoscimento, ponendo 10 domande al/la blogger di turno che, a sua volta, dovrà scegliere altri/e blogger da premiare e a cui porre 10 nuove domande. E così via, in una staffetta che viaggia tra realtà, temi ed atmosfere diverse, tutti col comun denominatore della condivisione e del supporto reciproco.




Ringrazio di cuore Valentina Vico di www.naturalentamente.it per avermi fatto questo dono! Ci siamo conosciute via web "per caso" ed è nata subito una stima reciproca. Ecco le mie risposte alle sue domande :

1) Qual è il tuo colore preferito?
     Giallo ocra
2) Qual è l’elettrodomestico di cui non riusciresti più a fare a meno?
     Frullatore
3) Qual è il tuo miglior difetto?
    Testardaggine
4) Il viaggio dei tuoi sogni?
     Andalusia
5) Borsa o zaino?
    Zaino of course!
6) Cosa ti fa ridere a crepapelle?
    Del buon sarcasmo intelligente e le battute autoironiche
7) Cosa ti rilassa di più?
    Il rumore delle onde del mare
8) Quanti anni hai?
    38
9) Perché hai creato un blog?
    E' stato un regalo della mia compagna...per me rappresenta la sfida costante ai miei limiti e         paure
10) A cosa ti fa pensare la parola “lentezza”?
     Pace e serenità



 Riassumo brevemente le regole del “gioco”.
Chi riceve il premio dovrà:
* ringraziare chi l’ha premiato e linkare il suo blog in un apposito post

* rispondere alle domande di chi ha nominato, copiare e linkare l’immagine del Liebster Award nel suddetto post
* scegliere altri blog meritevoli e (preferibilmente) con meno di 200 iscritti
* avvisare le/i blogger premiati con un commento sul loro blog
* formulare 10 domande da porre alle/ai blogger scelti


Voglio offrire questo premio a:

Simona e Gloria di      http://mammaemami.wordpress.com/
Judit di                        http://bimbivegani.blogspot.it/

Queste sono le mie 10 domande:

1. Quale è la tua stagione preferita?
2. Il piatto preferito a cui non sapresti rinunciare?
3. Il libro che hai amato più di tutti fra quelli letti fino ad ora?
4. Come preferisci rilassarti?
5. Cosa rappresenta per te il tuo blog?
6. La tua bevanda preferita?
7. La musica preferita per i momenti speciali?
8. L'albero che ami di più qual è?
9. Un accessorio a cui non rinunceresti?
10. Cosa ti dona serenità?

Grazie ragazze!





 

lunedì 7 aprile 2014

Le polpette ispirate e d' ispirazione...

 Settimana scorsa sono stata a trovare le mie amiche con cui stò organizzando il 1° Concorso di Cucina Veg. E' stata una bellissima giornata di sole e di mare ( ero a Viareggio) e di compagnia!
Ho pranzato con loro, a casa di Rosalba, una casa che mi ha trasmesso davvero tanta energia positiva e mi ha fatto sentire in famiglia! A tavola erano presenti le famose (per loro...io le mangiavo per la prima volta) patapolpette del Bonci di Seravezza ! Beh... penso che quelle polpette se la battono con le ciliege! ahahahahhahaah
Tornata a casa ho voluto riproporle al cucciolo d'uomo... naturalmente modificate ed adattate alle sue esigenze nutrizionali, ma ne ho conservato l'idea originale.
Questo però non vuol dire che non me ne farò fare altre dal Bonci!
Ricetta per circa 30 polpettine :

lunedì 24 marzo 2014

L 'ABC della cucina : il PANE !




Era davvero da tanto tempo che non facevo il pane in casa, ed erano diversi giorni che cercavo di trovare il giorno giusto per avere il tempo di farlo! Il mio cucciolo d'uomo infatti stà mettendo i dentini, e le attenzioni che chiede son tante.
Un grazie va decisamente a Laura Meccheri di VeganLab, che giorni fà ha postato sul suo profilo fb la foto del pane che aveva preparato per un corso di cucina che avrebbe tenuto a breve: grazie Laura!
Ho preso tutti gli ingredienti e ad istinto li ho uniti, creando la ricetta del mio pane.
Le differenze rispetto al pane che facevo in precedenza sono sostanzialmente due: avere finalmente a disposizione nel mio forno la pietra refrattaria, ed aver cambiato tecnica di lavorazione. Per il secondo motivo ringrazio Gabriele Bonci, pizzaiolo e panificatore d'eccellenza, che mi ha ispirato! Ho preso spunto da lui, ma in parte ho adattato la sua tecnica alla mia realtà. A mio avviso il risultato è magnifico, sia come impatto visivo che come gusto!
Ma passiamo al concreto ;-)
Ricetta per un filone di circa 500gr :

martedì 18 marzo 2014

Spezzatino: virata in medio oriente


Avevo voglia di uno spezzatino diverso dal solito, ed avevo voglia di spezie, nello specifico di curry.
Ho dato una rapida occhiata ai libri di cucina orientale che ho. Ho molti libri di cucine del mondo, perchè anni fà lavoravo per una società di catering aereoportuale, e capitava spesso di dover realizzare piatti internazionali. Molte volte non capivo che ricette fossero, mai sentite! E così ho collezionato diversi libri, alcuni davvero molto belli, perchè oltre a dare ricette ed elencare sterilmente gli ingredienti, ti spiegano le origini di quelle cucine, le abitudini alimentari di quel popolo, ed il perchè della presenza nella loro cultura di un ingrediente piuttosto che di un altro. Davvero molto interessanti! 
Insomma, da quando sono vegan li uso per consultazione. E così ho fatto ieri sera... ho sfogliato due/tre libri... ed ecco arrivata l'ispirazione! 
Quello che vedete in foto è il risultato!!
Spezzatino di soia al curry amabile! Naturalmente dovrebbe essere accompagnato, per farla giusta, da un profumato riso basmati, ma essendo un ispirazione dell'ultimo minuto ( con supermercati tutti chiusi), mi sono accontentata di un semplice riso carnaroli semintegrale.
Il risultato finale, al palato, perdona questa variazione, credetemi!!!
Ecco a voi la ricetta per 4 persone circa :

martedì 11 marzo 2014

1° Concorso di Cucina Vegan!!


Proseguono i preparativi e la definizione degli ultimi dettagli del 1° Concorso Culinario Vegano!!
Voglio ringraziare di cuore AssoVegan e VeganLab per la loro preziosa collaborazione alla realizzazione di questo evento! In particolar modo ringrazio Rosalba Volpe e Laura Meccheri perchè con loro mi stò divertendo moltissimo! Ragazze, con voi si respira un clima fantastico!
Se volete conoscere tutti i dettagli del concorso e rimanere aggiornati, potete visitare la pagina FB https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano , oppure potete contattarmi all'indirizzo e-mail : vegcode@gmail.com .
Cosa aspettate?? Unitevi al divertimento!!! GoVegan!!





Ragù in love



Avevo voglia di fettuccine ed avevo voglia di ragù. Uno dei primi piatti domenicali per eccellenza!!
E' stata una decisione presa all'ultimo e per fortuna in frigo avevo tutti gli ingredienti necessari.
Anche per il ragù, come per la carbonara, ognuno ha la sua ricetta. Io posto umilmente la mia versione.
Nel 2008, quando ancora ero onnivora, ho lavorato a Roma come chef in un ristorante toscano a conduzione familiare. La mamma del proprietario mi insegnò il procedimento per realizzare il superlativo ragù toscano. Un ragù da capogiro!
Ho riportato la stessa procedura nel vegan.
E così voglio dedicare alla famiglia Sguazzini questo ragù vegan, non solo perchè mi hanno insegnato molto della cucina toscana, ma per il loro cuore e la loro serietà, due caratteristiche quasi estinte nei datori di lavoro. Vi ho nel cuore!
Naturalmente nella versione vegan i tempi di realizzazione si accorciano, quindi amici/che miei non disperate!
Nel frattempo auguro a tutti buona domenica!! 

Brioches veg Step by step


Molti di voi mi hanno chiesto di preciso come si lavorano insieme panetto e pastello per un'ottima riuscita delle brioches... effettivamente il post precedente deficitava delle foto con step di lavorazione. Perdonate l'attesa! Riporto qui la ricetta delle brioches, buon divertimento in cucina!! <3

giovedì 6 marzo 2014

Polpette: come farne senza??


Mia madre ha difficoltà a capire e seguire la mia vita, o meglio, il mio modo di vivere....di motivi ne ha tanti! ahahahah le ho stravolto diverse idee che aveva sulla figlia femmina, ma soprattutto su come sarebbe stata la mia vita.
Ma questa è un altra storia e non voglio annoiarvi! :-)
Questo per dirvi che uno degli orgogli di mia mamma sono le sue polpette! Gli altri suoi nipoti ne vanno matti! E quindi lei vorrebbe proseguire questa tradizione anche con il mio cucciolo d'uomo: "peccato" lo stia crescendo vegano! Spesso mi chiede: e come faccio con lui??? I suoi cuginetti mangiano le mie polpette e lui no???
E così ecco la versione vegana delle polpette di famiglia (ogni mamma ha la sua versione!).
Ora devo spiegare a mia madre come si usa il seitan, ma il risultato finale la stupirà! Nessuna differenza di sapore!
Possono poi essere fatte al sugo (io stra amo le polpette al sugo, e quando ero incinta ne ho fatto incetta!!!). Nel caso decideste di farle al pomodoro...per favore....invitatemi a pranzo!
Ecco a voi la ricetta per circa 20 polpette:

domenica 2 marzo 2014

1° Concorso Culinario Vegan!!

https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano/263139127183565
 Tutto è nato da un desiderio... voler partecipare ad un concorso culinario! Ma ovunque girassi nel web, non trovavo nulla facesse al caso: tutti i concorsi culinari prevedevano l'uso di ingredienti di origine animale.
Così, seguendo il detto " se Maometto non va alla montagna.. (...) ", ho contattato i miei amici di AssoVegan, con i quali due anni fà condivisi l'esperienza di volontariato al VeganFest di Seravezza.
Ho proposto la mia idea, e l'entusiasmo si sa, è contagioso!
Da questo entusiasmo ed unità d'intenti è nato il "1° concorso di cucina vegan"!!
Nell'organizzarlo ci siamo divertiti davvero tanto, e la nostra speranza è che questo entusiasmo arrivi fino a voi!!!
Per informazioni sulla partecipazione ed il regolamento potete contattare me all'indirizzo e-mail :
vegcode@gmail.com
Vi aspettiamo numerosi! Perchè le rivoluzioni più importanti si realizzano... un cuore alla volta!!!


sabato 1 marzo 2014

Carbonara mon amour!


 L'ennesimo must! Ci sono in rete davvero tantissime versioni veganizzate della carbonara! Io propongo la mia, e devo dire che amo di più questa carbonara veganizzata che non la classica onnivora! Provare per credere! Anzi...ora che la stò postando quasi quasi la preparo per il pranzo di oggi ;-p mi è venuta voglia.
Gli ingredienti per 4 persone circa:

Breakfast: French Toast





Ho scoperto l'esistenza dei french toast una "calda" mattina di gennaio ad Amsterdam! (ahahahah)
Eravamo lì per festeggiare il quinto anniversario di fidanzamento io e la mia compagna, ed eravamo ospiti di una nostra amica! Amava mostrarci i suoi piatti preferiti ed amava coccolarci, così una mattina ci preparò una ricca e tipica sua colazione. Nel piatto comparvero i suoi french toast!! In quegli anni io ero ancora onnivora e la mia compagna vegetariana, per cui vi dico che la ricetta originale prevede l'uso delle uova e della panna o latte.
Questa è la versione veganizzata! In queste immagini ci sono sia i french toast fatti per noi che quelli per il cucciolo d'uomo gluten free.
E' molto semplice...sono fette di pane passate nell'uovo sbattuto e poi fritto.
La mia versione è molto light!! Il fritto di mattina è duro da digerire!
Si possono accompagnare, esattamente come i pancake, sia col salato che col dolce ...quindi c'è spazio alla vostra fantasia ed alle preferenze del vostro palato!!
Ecco gli ingredienti :

lunedì 24 febbraio 2014

Tradizioni Partenopee: La Genovese!!


Ok...vi chiederete...ma quante origini hai?? effettivamente...diciamo che nelle mie vene scorre il sangue del centro/sud Italia. Per intenderci...sono nata e cresciuta a Roma, ma ho respirato le tradizioni culinarie del sud! Dopo la Pastiera, come non annoverare un altro must campano?? La GENOVESE !!
Vi chiederete come mai uno dei Re dei sughi napoletani si chiami genovese. Da internet ho estrapolato questi cenni storici:
"Su vecchi testi di cucina napoletana diverse sono le ipotesi circa l'origine del nome, anche se la più accreditata la fa risalire ad alcune osterie insediatesi nell'area del porto di Napoli nel periodo aragonese (XV secolo) e gestite appunto da cuochi provenienti da Genova, i quali erano soliti cucinare la carne in modo da ricavarne una salsa utile poi per condire la pasta (ancora oggi esiste a Genova un modo di cucinare la carne tagliata a grossi pezzi insieme a carota, sedano e cipolla detta "u Tuccu").
Va comunque detto che nei ricettari della corte borbonica (Corradi, Cavalcanti) col termine genovese veniva indicata una salsa più semplice e che quindi, presumibilmente, solo nella seconda metà dell'Ottocento la ricetta abbia assunto la sua versione attuale e, diremmo, napoletana.
Per completezza va detto che altre fonti storiche fanno risalire la ricetta ai marinai della "Superba" che sbarcavano a Napoli nel XVIII secolo portando con se anche le loro abitudini alimentari."
Questo è un sugo domenicale.. sfido chiunque a prepararlo durante la settimana, visto che ci vogliono almeno 3 ore di cottura!! ahahahahah
Dalla foto potete notare che ho usato come pasta i sedanini rigati! I puristi non l'abbiano con me! In dispensa avevo solo quelli! Sappiate che con la genovese vanno rigorosamente le zita spezzettate a mano, liscie. (sono perdonata?)
Non vi dico a casa mia le guerre per accaparrarsi il piatto più generoso... ma io vi consiglierei di frenare la vostra gola e lasciarle per il giorno dopo.... riscaldate in padella! Sbavoooooooooooo....
Veganizzarla non è stato semplice... ecco a voi la ricetta , buon divertimento ai fornelli!!!

giovedì 20 febbraio 2014

Direttamente da Roma: i Supplì !!


 Era da molto tempo che non preparavo i supplì! Chi non è di Roma o comunque del centro/sud Italia non li conosce, molti li confondono con gli arancini siciliani, ma non hanno nulla a che vedere con loro!
I supplì sono il risultato di un riciclo in cucina, un piatto di riso avanzato a pranzo la sera lo trovavi magicamente e golosamente trasformato in supplì!
Quando ero piccola, io, mio padre ed i miei fratelli sapevamo bene cosa significava avere il riso al pomodoro nel piatto a pranzo! In casa eravamo tutti golosi di pasta e riso...ma il riso al pomodoro!!! A vederlo improvvisamente inventevamo di tutto con nostra madre per fare in modo di farne avanzare il più possibile!! Evviva!!!! (ci dicevamo) stasera supplì!!!!!
I supplì originali sono composti da riso al sugo di ragù, impastato con il parmigiano, le uova. Appallottolati, inserita al loro interno la mozzarella (da qui il modo di dire romano: supplì al telefono), passati nel pangrattato e fritti! Una goduria! Ma ancora più buoni il giorno dopo! (anche in quel caso in famiglia si cercava di farli arrivare al giorno dopo per il pranzo).
Questa che vi offro, naturalmente, è la ricetta dei supplì veganizzati. Io non son solita farli con il ragù di seitan o di soia come preferite... li amo semplici, e nella loro semplicità sanno essere straordinariamente buoni!
Nelle foto c'è la versione baby (gluten free senza ripieno di formaggio vegan) e quella per le mamme (nel caso della mia famiglia).
Ecco a voi la ricetta e... preparatevi ad una gara senza esclusioni di colpi per accaparrarsi l'ultimo supplì :-D 

lunedì 17 febbraio 2014

Che broccolo!!!


Quando ero piccola non amavo mangiare, e guardavo con ammirazione chi, a tavola con me, riusciva a "pulire" il piatto! magari onorando la cuoca (mia madre) con una bella "scarpetta" ! tanto perchè "non si butta via niente".
Avendo una mamma pugliese, uno dei piatti cult di casa era : orecchiette con cime di rapa... titolo del piatto in seguito slavato con un : pasta e broccoli.
Io odiavo quel primo piatto!!! In genere mia madre metteva nella ricetta le alici,di cui lei andava matta (purtroppo solo lei). Poi, vedendo le mie crisi isteriche alla vista della preparazione di quel piatto, variò aggiungendo al posto delle alici delle belle salsicce rosolate precedentemente in padella (per la cronaca, odiavo anche quelle, comunque!! ahahahaha).
Col tempo il palato un pò cambia, cambiano molte cose! Fatto stà che ora amo i broccoli, anche se accompagnati con la pasta!
Naturalmente questa è una variante veg, ma la dedico con tutto il cuore a mia madre ed alla splendida terra pugliese che esalte le verdure in maniera eccellente!! W la puglia !
Ecco a voi la ricetta :

sabato 15 febbraio 2014

Pizza gluten free


 Rimaniamo in tema di PIZZA! Ultimamente il venerdì sera faccio la pizza... la pietra refrattaria da forno che ho comprato mi dà mooooolte soddisfazioni!
Ora.. sul mercato per i celiaci c'è davvero l'imbarazzo della scelta (per fortuna per loro), ci sono molte marche che creano dei preparati per panificare gluten free davvero ottimi!
Ma io, dovendo fare la pizza per mio figlio, ho bisogno di sapere cosa ci metto dentro, e soprattutto ho bisogno di fare un impasto un pò più completo per quanto riguarda i valori nutrizionali, così ho messo a punto questa ricetta assolutamente niente male! L'ho usata per fare la pizza anche per me e consorte! Vedi foto sotto! ;-)


Per quanto riguarda la ricetta, eccola quà :

domenica 9 febbraio 2014

Pancake for Parents


Ieri pensavo che ho postato la ricetta dei pancake gluten free che avevo fatto per il mio cucciolo d'uomo, ma chi problemi di glutine non ne ha? quindi ecco la ricetta dei pancake classici (classici per me)!! Simona sarà felice di avere questa ricetta, così quando li rifarà penserà alla colazione passata insieme a riempirci di pancake!!
Ora...voi non mi conoscete, ma io sono incontentabile: non amo ripetere sempre la stessa ricetta, anche se è consolidata, ma amo sperimentare aggiungendo o togliendo sempre ingredienti nuovi!
Ma in questo post lego la mia fantasia e vi scrivo la ricetta base.

giovedì 6 febbraio 2014

Focaccia Pugliese Style


 Adoro la pizza!!! Chi non l'adora??? Se poi alla golosità di base, nel mio caso, aggiungi che è stata proprio la pizza a farmi capire che volevo diventare una chef! Tutto è nato per caso, per aiutare la mia compagna mi son ritrovata a prendere lezioni da un pizzaiolo giovane,ma che aveva iniziato la sua professione giovanissimo nella pizzeria di suo padre... è stato amore fulmineo! Creare in cucina! Veder prender vita da un insieme di ingredienti sapientemente lavorati un piatto internazionale: la pizza!!! Ed i profumi che si respiravano... lì è iniziato il mio percorso (che ancora sto percorrendo).
Mi piace molto sperimentare, provare e riprovare, ma rigorosamente partendo dalle origini di una ricetta!
La cucina non è astrazione ma re-interpretazione, evoluzione, miglioramento...
Ecco a voi la ricetta della focaccia pugliese con la mia piccola variante : il ripieno di friarielli (le mie solite contaminazioni partenopee) :

martedì 4 febbraio 2014

Bastoncini di capitan tofu...



Il mio cucciolo d'uomo è proprio stimolante per creare nuove ricette per lui!
A differenza delle sue mamme è goloso di tofu!! Lo mangia persino crudo preso dal frigo,semplicemente! (noi shockate nel vederglielo mangiare così la prima volta!).
Ieri sera volevo proporglielo in una veste più simpatica e gustosa, e così ho realizzato questi mini bastoncini!
Talmente buoni che persino noi mamme ci siamo innamorate (domani sarà il nostro pranzo)
Prepararli è davvero semplice e veloce, ed insieme alla ricetta degli hamburger sono dei salva cena gustosi dell'ultimo minuto!
Buon divertimento in cucina! Go veg!

Ricetta:

domenica 2 febbraio 2014

Brioches per la colazione vegan

Quando ti capita di andare al bar per colazione è una vera impresa trovare delle brioches vegane, a meno che non vai in un bar che sai per certo avere delle brioches vegane. Eh ...trovarlo un bar!
Così mi sono rimboccata le maniche e.... ecco a voi la ricetta delle brioches vegane!
che dire, buongiorno e buona colazione a tuttiiiiiiiiii

sabato 1 febbraio 2014

Hamburger salva tempo...


Quando hai i minuti contati ed una famiglia da sfamare devi poterli accontentare velocemente senza perderci in gusto! Aggiungi a questo che non sto mai ferma con la fantasia...adoro sperimentare, non fermarmi mai anche se di ricette "consolidate" ne ho. Così ho aperto la dispensa ed il frigo, ho guardato cosa mi offriva e... ho messo dentro una ciotola tutti gli ingredienti che trovavo necessari alla realizzazione di questi hamburger.
Li ho accompagnati con delle semplici zucchine grigliate. Sono buonissimi ed ideali per salvarvi velocemente quando non sapete cosa cucinare!
Ecco a voi la ricetta :

mercoledì 29 gennaio 2014

Il Tiramisù vegaaaannnnn

 


Sono almeno due anni che cerco di trovare un modo per riprodurre il sapore del tiramisù classico nel tiramisù vegan...ho letto molte ricette,fatto molti tentativi, tutti un buco nell'acqua, ed a dir la verità ci avevo rinunciato...
Ma poi ho avuto l'illuminazione!!!! Illuminazione che in seguito mi ha permesso di realizzare la pastiera napoletana vegan con successo.
Ho provato a realizzare questa intuizione ed il risultato è stato incredibile! Vi sfido a riconoscere un tiramisù classico dal mio vegan...io il guanto da sfida l'ho lanciato, chi lo raccoglierà?? ;-)
Ecco di seguito la ricetta :
un piccolo appunto dovuto: le ricette del pan di spagna e della crema pasticcera le ho prese dal libro "La cucina etica dolce" ed. Sonda di Dora Grieco e Roberto Politi. Come mio solito le ho lievemente modificate secondo i miei gusti personali.

lunedì 27 gennaio 2014

Pancake for kids

 

 Il sabato mattina è il primo giorno della settimana dove facciamo colazione tutti insieme. Ogni tanto ci coccoliamo con i pancake, e così, visto che il mio cucciolo d'uomo ha iniziato a mangiare cose da grandi, ha avuto i suoi primi pancake per fare colazione con noi! Naturalmente gluten free! Una volta pronti li ho arricchiti di un ottima crema di nocciole (senza cioccolata!! solo nocciole!!). Li ha divorati!!
ecco a voi la ricetta:

sabato 25 gennaio 2014

Pastiera Napoletana Vegan



Eccoci quà.... il Natale ormai è alle spalle e davanti a noi, all'orizzonte, è in arrivo la Pasqua! Ommamma, la Pastiera! dovete sapere che ho origini del sud. Ad essere più precisi ho origini in vari punti d'Italia... molisane, pugliesi, abbruzzesi e... napoletane! Anche se sono nata e cresciuta a Roma.
Fatto sta che la pastiera a Pasqua è tradizione ed in genere ogni anno passavo anche una settimana per preparare pastiere a tutta la famiglia (il mio record è stato di 14 pastiere insieme!!!!).
Sono golosissima di pastiera; a dir la verità sono poco golosa di dolci, preferisco il salato, ma la pastiera...a pastier non si comanda e quindi ecco la mia sfida dell'anno dopo il tiramisù: la pastiera vegan!!!!!!!!
Ora il mio tentativo num 1 avrei dovuto farlo testare a mio padre: un critico molto severo ed inflessibile quando si tratta dei piatti della tradizione. Ma ahime ci distanziano 600 km.
Ecco a voi la ricetta della pastiera napoletana vegan (difficile distinguerla in sapore dalla classica):